Un album che contiene ben quattordici brani originali, tutti composti da Claudio Savoldi Bellavitis nell’arco di svariati anni, e due remake – un medley con “We Are The Champions” dei Queen e “So What” di Miles Davis, e “Smoke On The Water” dei Deep Purple – riletti in chiave jazzistica con un pizzico di ironia dall’istrionico compositore e cantante. L’ingrediente principale di questo album è lo swing, che scorre da un brano all’altro forte e chiaro. Un’altra particolarità delle musiche e delle liriche di Claudio Savoldi Bellavitis è che si tratta di brani che si potrebbero stilisticamente collocare nel musical – swing ovviamente – o in musiche da film. Alcuni testi, ironici al punto giusto (Bad Mood, Do I Look Good, Save The Pigeons, Shoot The Mother In Law) vengono controbilanciati da testi più nostalgici o romantici quali quelli utilizzati nelle ballad.
Molti gli ospiti illustri che fanno parte della scena jazzistica milanese, ma anche internazionale in questo album d’esordio di Bellavitis, oltre all’ottimamente affiatato quintetto che accompagna il cantante ormai da anni. Il risultato è un album molto ricco di sonorità e di strumenti e voci diverse, in cui il quintetto viene valorizzato con ampi spazi improvvisativi, mentre la voce risonante e calda di Bellavitis racconta storie per farci ridere, sognare, divertire.
Jazzitalia –